Disponibile su Netflix, la quarta ed ultima stagione de Le terrificanti avventure di Sabrina
Bentornati a Greendale!
Sabrina Spellman, le sue zie e i suoi amici sono tornati su Netflix con la quarta ed ultima stagione de Le terrificanti avventure di Sabrina.
È chiaro che il capitolo finale della storia della giovane strega non è stato pensato di chiudersi così. Showrunner e sceneggiatori erano già molto avanti nel processo di scrittura quando Netflix ha deciso di cancellare lo show. Infatti, molte storyline presupponevano un diverso e più completo sviluppo.
Un viaggio misterioso, forse concluso troppo in fretta. La quarta stagione della serie creata da Roberto Aguirre-Sacasa contiene idee e elementi stupefacenti che potevano rendere Le terrificanti avventure di Sabrina 4 la stagione migliore ma che la rielaborazione in corso d’opera ha reso veloce, un pentolone di tante idee non sviluppate al meglio.
Netflix è al lavoro su una serie tv sulla famiglia più horror e strana che ci sia: La famiglia Addams.
Otto orrori per otto episodi
Abbiamo lasciato le due Sabrine che vivono le loro vite consapevoli ma non particolarmente preoccupate del fatto che la loro stessa esistenza, ed il paradosso che ne deriva, potrebbe mettere in pericolo l’intero universo.
Sabrina Spellman si divide tra i banchi della Baxter High e quelli dell’Accademia. Cerca di recuperare il tempo perso con i suoi amici umani, Theo, Roz e Harvey, ma non può fare a meno di sentirsi messa da parte e di chiedersi se ha fatto la scelta sbagliata nel preferire la vita terrestre rispetto a quella infernale. Tenta di riallacciare i rapporti, creando con l’aiuto di Salem, mostri finti per obbligare il Fright Club a lavorare ancora insieme.
Sabrina Morningstar è completamente soddisfatta della sua decisione: a suo agio tra demoni e gironi infernali, con un padre amorevole ed il fidanzato Caliban al suo fianco.
I villain dell’ultima stagione sono gli Orrori Sinistri, evocati da Padre Blackwood nella scorsa stagione e pronti, in questa, a portare morte e distruzione.
Gli Orrori Sinistri sono entità che esistevano prima della vita stessa e che non hanno altro obiettivo se non distruggere ogni cosa.
In ogni episodio, i nostri eroi si ritrovano ad affrontare uno degli Orrori Sinistri: l’Oscurità Assoluta, l’Ospite Indesiderato, lo Strano, il Perverso, il Cosmico, il Ritornato, l’Eterno e, infine il più temibile, il Vuoto, che determina la fine di ogni cosa.
Le terrificanti avventure di Sabrina: considerazioni
Sabrina va incontro a un percorso di crescita e, a suo modo, a un lieto fine. Nelle scorse stagioni il personaggio della giovane strega sembrava limitarsi a fare la scelta più stupida tra quelle disponibili sperando di non distruggere l’universo.
I personaggi più riusciti sono anche per questa stagione gli adulti. Le zie Zelda e Hilda e il cugino Ambrose sono le perfette spalle e appoggio emotivo. Michelle Gomez, nella doppia interpretazione di Lilith e la professoressa Mary Wardwell, ruba la scena ogni volta che appare e porta a un livello agghiacciante il suo scontro con Lucifero.
Roz, Theo e Nick sono sempre protagonisti di storyline interessanti, ma che vengono lasciate in sospeso per mancanza di tempo e di spazio.
Padre Blackwood, che nelle stagioni abbiamo visto come freddo escogitatore di trame, in questa ultima parte sembra un semplice burattino, che cerca inutilmente di raggiungere i suoi scopi, usando a proprio vantaggio le situazioni che gli si presentano.
Piacevole sorpresa è stato il settimo episodio. Caroline Rhea e Beth Broderick (le zie Zelda e Hilda in Sabrina Vita da Strega) fanno il loro ingresso. Sabrina Morningstar si ritrova in un universo parallelo in cui la sua vita è al centro di una serie TV (di quelle con le risate registrate), il cui protagonista assoluto è Salem, un pupazzo del gatto nero estremamente chiacchierone. Di episodi così se ne sarebbero potuti fare decisamente di più.
Questa stagione non è riuscita ad esprimere completamente il proprio potenziale e ci lascia una certa insoddisfazione. La sensazione è che tutto sia fatto troppo di corsa, non lasciandoci il tempo di assaporare davvero quanto accadeva sullo schermo.
Tutto ciò ci lascia un po’ con l’amaro in bocca ma, nonostante ciò, il mondo dark, sanguinolento ed esagerato di Sabrina ci mancherà.